Ricordi di gioventù… 38

Ricordi di gioventù… 38

La vendetta di Ulisse. Odio, Paura, Vendetta, Morte, Figlio ritrovato, Moglie sconvolta. Il film è del 1954 ma lo vidi spesso da ragazzino.

Surse, e spogliossi de’ suoi cenci Ulisse, E sul gran limitare andò d’un salto, L’arco tenendo, e la faretra. I ratti Strali, onde gravida era, ivi gittossi Davante ai piedi, e ai Proci disse: A fine Questa difficil prova è già condotta.Ora io vedrò, se altro bersaglio, in cui Nessun diede sin qui, toccar m’avviene, E se me tanto privilegia Apollo. Così dicendo, ei dirigea l’amaro Strale in Antinoo. Antinoo una leggiadra Stava per innalzar coppa di vinoColma, a due orecchie, e d’oro; ed alle labbra Già l’appressava: nè pensier di morte Nel cor gli si volgea. Chi avria creduto, Che fra cotanti a lieta mensa assisi Un sol, quantunque di gran forze, il nero Fabbricar gli dovesse ultimo fato? Nella gola il trovò col dardo Ulisse, E sì colpillo, che dall’altra banda Pel collo delicato uscì la punta. Ei piegò da una parte, e dalle mani La coppa gli cadè: tosto una grossaVena di sangue mandò fuor pel naso; Percosse colle piante, e da sè il desco Respinse; sparse le vivande a terra; Ed i pani imbrattavansi, e le carni. Visto Antinoo cader, tumulto i Proci Fer nella sala, e dai lor seggi alzaro, Turbati raggirandosi, e guardando Alle pareti qua e là: ma lanciaDalle pareti non pendea, nè scudo. Allor con voci di grand’ira Ulisse Metteansi a improverare: Ospite, il dardo Ne’ petti umani malamante scocchi. Parte non avrai più ne’ giuochi nostri:Anzi grave ruina a te sovrasta.Sai tu, che un uomo trafiggesti, ch’era Dell’Itacense gioventude il fiore? Però degli avvoltoi sarai qui pasto. Così, pensando involontario il colpo, Dicean: nè s’avvedean folli, che posto Ne’ confini di Morte avean già il piede. Ma torvo riguardolli, e in questa guisa Favellò Ulisse: Credevate, o cani, Che d’Ilio io più non ritornassi, e intanto La casa disertar, stuprar le ancelle, E la consorte mia, me vivo, ambire Costumavate, non temendo punto Nè degli Dei la grave ira, nè il biasmo Permanente degli uomini. Ma venne La fatal per voi tutti ultima sera. Rimasi affascinato e iniziai ad amare l’Odissea. Potenza del cinema… Credevate, o cani…

J.V.

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