Aforisma Gide sulla ragione e il torto

Aforisma Gide sulla ragione e il torto

“Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola di non avere altro.”

(André Gide)

Iniziamo col dire che chi vuol avere ragione è persona volgare. In genere chi è più saggio ha quasi sempre torto e si preoccupa quando in molti gli danno ragione. Sarà un caso ma in genere gli urlatori si sentono sempre investiti del sacro diritto della ragione e, non paghi di tanta volgarità, vogliono dimostrare che gli altri hanno assolutamente torto. I modi di questi malfattori sono disdicevoli, maleducati, violenti, delittuosi. In questa democrazia di analfabeti sono ben contento di aver torto. Appartengo alla razza dannata degli insegnanti che in linea di massima vogliono aver sempre ragione e più sono ignoranti più urlano la propria ragione. Quindi considero una doppia conquista il piacere del torto.

Poi esiste la deprecabile categoria di chi usa persino il pianto pubblico per accampare diritti. Dovrebbero scattare pene corporali per questa maledetta genìa. Infine i peggiori, quelli che dicono sempre ciò che pensano, spacciando questa loro turpe volgarità per sincerità. Intanto nutro dubbi sul fatto che siano in grado di pensare. Inoltre una persona saggia non dice tutto ciò che pensa ma pensa tutto ciò che dice. Scegliere il silenzio di fronte ai linguacciuti maleducati convinti di essere sinceri (sine cera) è una sensata ed educata risposta.

Per quanto mi riguarda ho imparato con gli anni ad amare persino i nemici. Questo li spiazza e li innervosisce, li getta nel panico e li inchioda alla loro puzzolente ragione. Come dice il mite Friedrich “Chi pensa profondamente sa che ha sempre torto, comunque agisca e giudichi.” Non so se riesco a pensare profondamente ma sono consapevole di avere sempre torto.A me importa soltanto capire, migliorare, rimediare, risolvere. Tutto qui.Se ci pungete, non sanguiniamo, e se ci fate il solletico, non ridiamo? Se ci avvelenate, non moriamo? E se ci fate torto, non ci vendicheremo?

(William Shakespeare, Il mercante di Venezia)

J.V.

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