RIFLESSIONI SULLA SAMPDORIA 

RIFLESSIONI SULLA SAMPDORIA 

Ieri sera la squadra, ben diretta dal Mister, ha riscattato la vergognosa prestazione di Salerno. Con la Lazio, assai forte e con un fuoriclasse come Milinkovic-Savic (tacco strepitoso per Immobile), abbiamo corso, lottato, sofferto e alla fine guadagnato il pareggio col magnifico gol del subentrato Gabbiadini. Bene, molto bene, però…

1. Siamo di categoria inferiore rispetto alla Lazio per noti motivi ma se Quagliarella prende un bel calcione in area…  è rigore e il Signor Aureliano deve fischiarlo, soprattutto dopo aver visto il VAR. 

2. Gol regolare annullato contro l’Atalanta, rigore non assegnato ieri sono chiari segni della mancanza di rispetto nei confronti di una squadra in crisi societaria. Non dovrebbe funzionare così. Il Presidente Lanna, i meravigliosi tifosi  che sostengono continuamente la squadra il rispetto lo meritano… eccome!

3. Mister Giampaolo può non piacere a tutti (a me sì,  come allenatore e come uomo intelligente ed onesto intellettualmente) ma va sostenuto perché,  al netto di alcuni errori che chiunque può commettere, gioca con ciò che passa il convento.  E il convento passa un ottimo portiere, una difesa sufficiente (se resta Colley), un centrocampo discreto,  un attacco decente se rientra a pieno regime anche Gabbiadini. Non è un organico da primi posti ma possiamo raggiungere una comoda salvezza se stiamo tutti uniti attorno alla squadra in attesa di tempi migliori. 

4. L’importanza di Fabio Quagliarella.  È raro nel mondo del calcio di oggi trovare un capitano del genere.  Basta la sua presenza per infondere coraggio a tutti. Dobbiamo soltanto ringraziarlo per tutto ciò che offre alla causa. Per me è fondamentale la sua presenza in campo (saggiamente dosata) e fuori dal campo. Grazie Capitano. 

5. Corrono voci su giocatori che vogliono andarsene.  Ebbene vadano via! Deve restare chi vuole correre, picchiare, soffrire e non rompere i coglioni ad un allenatore che ha già molti problemi da risolvere. Possono essere utili alla causa anche giocatori non eccelsi tecnicamente ma seri ed onesti.  Dei fighetti non sappiamo cosa farcene. Servono uomini come quelli di ieri sera. 

Amo la Sampdoria,  non pretendo di essere compreso da chi non ama il calcio, non mi interessa. Mi sento fratello di Camus, Hornby, dei genoani che amano la loro squadra e litigano con me. Sono fratello di chi soffre per il Palermo, il Napoli e qualsiasi altra squadra. Sono lontano cugino di chi tifa per le squadre forti e potenti come Juventus,  Milan ed Inter. Preferisco gli sfigati come me ed i bibini (sbrigatevi a tornare in A perché ci servirà partire da +6). Detesto il Paris SG perché rappresenta tutto ciò che non mi piace del calcio. 

“Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio.”

(Albert Camus)

“L’ideologia, la religione, la moglie o il marito, il partito politico, il voto, le amicizie, le inimicizie, la casa, le auto, i gusti letterari, cinematografici o gastronomici, le abitudini, le passioni, gli orari, tutto è soggetto a cambiamento e anche più di uno. La sola cosa che non sembra negoziabile è la squadra di calcio per cui si tifa.”

(Javier Marías)

Forza Sampdoria Sempre!

J V.

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