Ricordi di gioventù… 30

Ricordi di gioventù… 30


Coppa Intercontinentale 1969, vinta dal Milan.
Avevo tredici anni e rimasi colpito dalla inaudita violenza degli argentini. A Milano il Milan si era imposto per 3-0. A Buenos Aires,  nello stadio del Boca Juniors, venne battuto 2-1 e vinse così la coppa insanguinata. Caccia all’uomo. Episodi da codice penale. Nestor Combin massacrato. Prati picchiato selvaggiamente con la compiacenza dell’arbitro. Giovanni Lodetti in un’intervista dirà che i giocatori del Milan al loro ingresso in campo ricevettero addosso del caffè bollente. Poi iniziò la mattanza. Combin a fine dell’incontro uscì dal campo con naso e zigomo fratturato, altri giocatori del Milan ricevettero colpi proibiti dagli avversari. Sempre Combin venne prelevato negli spogliatoi e condotto in questura per diserzione; fu rilasciato 12 ore più tardi grazie anche all’energico intervento dell’allora presidente rossonero Carraro, soltanto dopo aver dimostrato di aver regolarmente svolto il servizio militare in Francia. Nereo Rocco e i giocatori del Milan si rifiutarono di partire sino all’arrivo di Combin. In seguito il portiere argentino Poletti, uno dei più violenti, venne radiato dalla Federcalcio argentina mentre Aguirre Suárez e Manera furono squalificati il primo per 30 partite di campionato e 5 anni di attività internazionale e il secondo per 20 giornate e 3 anni. I tre furono anche arrestati e scontarono un mese di reclusione. Una pagina nera del calcio argentino.
J.V.

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